Oltre trent’anni di imponenti lavori di restauro
In seguito al crollo della Torre Civica avvenuto il 17 marzo 1989, il fianco di Settentrione della Cattedrale è stato investito da una ingente massa di detriti costituiti in gran parte da massi monolitici di pietra o di muratura di mattoni del volume di qualche metro cubo.l’urto violentissimo ha provocato lesioni nelle volte e negli archi della navata di settentrione e nello sperone terminale di sinistra della facciata. E’ stata sfondata la tazza della prima Cappella della navata settentrionale, dove era situato il Fonte Battesimale. Anche la gradinata esterna in granito è stata gravemente danneggiata e in alcune parti completamente demolita.
Gli interventi di restauro furono realizzati grazie alla professionalità e alla collaborazione del Dipartimento di Meccanica Strutturale dell’Università di Pavia, del Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Lombardia, della Commissione Ministeriale nominata dal Ministero della Protezione Civile, del Ministero per i Beni Culturali e per le Attività Culturali della Regione Lombardia, della Provincia di Pavia del Comune di Pavia nonché della Fabbriceria.